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La RUIAP – Rete Universitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente, costituita a Genova il 16 novembre 2011, associa 31 (al 23 novembre 2024) Atenei italiani e diversi soci affiliati (enti e singoli individui operanti nel campo dell’Apprendimento Permanente). È costituita nella forma di Associazione non riconosciuta.

Telefono: 380 6498022
Email: info@ruiap.it

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Apprendimento Permanente e Microcredenziali

  /  Apprendimento Permanente e Microcredenziali

Coordinatrice:

Prof.ssa Marta Ghisi (Vicepresidente RUIAP, Università degli Studi di Padova)

Email: marta.ghisi@unipd.it

Componenti:

Gioia Bottesi (Università degli Studi di Padova);
Roberto Brambilla (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano);
Barbara Bruschi e Daniela Robasto (Università degli Studi di Torino);
Ilaria Buonomo (LUMSA Libera Università Maria Santissima Assunta);
Giovanna Del Gobbo (Università degli Studi di Firenze);
Saverio Giampaoli (Università degli Studi di Roma “Foro italico”);
Salvatore Patera (Università degli Studi Internazionali, UNINT, Roma);
Gigliola Paviotti (Università degli Studi di Macerata);

Roberta Piazza (Università degli Studi di Catania);
Fausta Scardigno (Università degli Studi di Bari Aldo Moro);
Federica Trovalusci e Angela Spinelli (Università Tor Vergata, Roma).
 

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La Commissione Europea sta lavorando a una proposta di Raccomandazione del Consiglio d’Europa focalizzata sulle micro-credenziali per l’apprendimento permanente e l’occupabilità. Infatti, in Europa, un ampio numero di enti pubblici e privati sta avvertendo la necessità di istituire corsi brevi e forme flessibili di apprendimento permanente al fine di aggiornare le conoscenze disciplinari, le competenze tecniche e le abilità personali della popolazione europea, colmando in tal modo il gap tra l’istruzione formale e le richieste di una società e di un mondo del lavoro in rapido cambiamento.

Una risposta all’esigenza di modalità di formazione più flessibili e centrate sul discente è rappresentata dalle micro-credenziali, che consentono l’apprendimento focalizzato di conoscenze e competenze specifiche e spendibili, ad esempio nelle sfide poste dalla ripresa dopo la crisi pandemica o dalle transizioni verde e digitale. Le micro-credenziali consentono di certificare in maniera sicura i risultati di queste brevi forme di apprendimento garantendo trasparenza e standard di qualità.

Il gruppo di lavoro sulle micro-credenziali si occuperà principalmente di:

recuperare e mettere a disposizione la documentazione utile inerente alle micro-credenziali, quali le linee guida previste a livello internazionale e nazionale;

monitorare, raccogliere e rendere disponibili eventuali esperienze pilota già svolte a livello nazionale;

rilevare possibili criticità e segnalare avvertenze a cui porre particolare attenzione;

fornire indicazioni e raccomandazioni relative all’attivazione della formazione in modalità micro-credenziali.

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